AZIONI PARALLELE 
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Azioni Parallele

NUMERO  7 - 2020
Azioni Parallele
 
Rivista on line a periodicità annuale, ha ripreso con altre modalità la precedente ultradecennale esperienza di Kainós.
La direzione di Azioni Parallele dal 2014 al 2020 era composta da
Gabriella Baptist,
Giuseppe D'Acunto,
Aldo Meccariello
e Andrea Bonavoglia.
Sede della rivista Roma.

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AP on line e su carta

 

AP 6 - 2019
FALSIFICAZIONI
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 AP 5 - 2018
LA GUERRA AL TEMPO DELLA PACE
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AP 4 - 2017
SCALE A SENSO UNICO
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AP 3 - 2016
MEDITERRANEI
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AP 2 - 2015
LUOGHI non troppo COMUNI
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 AP 1 - 2014
DIMENTICARE
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 I NOSTRI 
AUTORI

Mounier
di A. Meccariello e G. D'Acunto
ed. Chirico

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Modern/Postmodern
ed. MANIFESTO LIBRI
 
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Solitudine/Moltitudine
ed. MANIFESTO LIBRI

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 Vie Traverse
di A. Meccariello e A. Infranca
ed. ASTERIOS

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L'eone della violenza
di M. Piermarini
ed. ARACNE

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La guerra secondo Francisco Goya
di A. Bonavoglia
ed. ASTERIOS 

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Genesi, di Sebastião Salgado

 

 

 

Sebastião Salgado

Genesi

 

 

Taschen, ISBN: 9783836542623, € 60

 

Ho ammirato la mostra intitolata Genesis nel 2016 a Lisbona, dopo averla perduta, più per pigrizia che per cattiva volontà, all'Ara Pacis di Roma. È stata in ogni caso una folgorazione, sebbene conoscessi da una ventina d'anni le opere (Workers, Migrations, Africa...), e valutassi Sebastião Salgado, come uno dei massimi artisti della fotografia. Il suo stile, che si avvale di un b/n di una purezza assoluta, amo definirlo "realista", ma tale classificazione risulta personale e inadeguata per resistere a eventuali messe in discussione. 

Un paio d'anni prima avevo assitito all'anteprima stampa del documentario di Wim Wenders - anche lui validissimo fotografo - Il sale della Terra, sorta di viaggio biografico e fotografico nell'universo artistico e culturale dell'artista brasiliano. Naturalmente ho acquistato pure il dvd e il libro di cui mi occupo in queste poche righe. Il pesante volume di 520 pagine raccoglie in cinque corposi capitoli il risultato di una trentina di spedizioni - a piedi, in aereo leggero, in barca e persino con il pallone aerostatico - effettuate durante otto anni in svariate parti del mondo (Galàpagos, Antartide, Siberia, Papua Nuova Guinea, Amazzonia, America del Nord, Africa...) alla riscoperta di montagne, deserti, oceani, animali e popolazioni, che si sono finora sottratte al contatto con la cosiddetta società civile.
Salgado ricorda che il 46% del Pianeta è rimasto ancora incontaminato, come era migliaia di anni fa al momento della creazione. Genesis non è solo un epico racconto per immagini, ma si propone di far conoscere la bellezza del nostro Pianeta, porre rimedio ai danni causati dall’uomo e preservarlo per le generazioni future.
Nato e cresciuto in una fattoria del Brasile lontano dalla civiltà e senza televisione, Salgado nutre un profondo rispetto e amore per la natura ed è particolarmente sensibile al modo in cui gli esseri umani vengono condizionati dalle loro (spesso devastanti) condizioni socio-economiche. Egli stesso è protagonista di un ambizioso progetto di riforestazione nel Minas Gerais, in Brasile che sta fornendo risultati strabilianti. Così come emozionanti sono le immagini della natura, degli animali e delle popolazioni indigene ritratte nel prezioso volume.
Un libro, dunque, di una bellezza intensa e sconvolgente da conservare in biblioteca, senza sfigurare, accanto alla Bibbia, che consciamente cita in questo capolavoro. Ecco cosa ha scritto Sebastião Salgado a proposito di questo progetto premiato e celebrato in tutto il mondo: “In Genesi, la mia fotocamera ha permesso alla natura di parlare. E io ho avuto il privilegio di ascoltare”.