AZIONI PARALLELE 
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Azioni Parallele

NUMERO  7 - 2020
Azioni Parallele
 
Rivista on line a periodicità annuale, ha ripreso con altre modalità la precedente ultradecennale esperienza di Kainós.
La direzione di Azioni Parallele dal 2014 al 2020 era composta da
Gabriella Baptist,
Giuseppe D'Acunto,
Aldo Meccariello
e Andrea Bonavoglia.
Sede della rivista Roma.

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AP on line e su carta

 

AP 6 - 2019
FALSIFICAZIONI
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 AP 5 - 2018
LA GUERRA AL TEMPO DELLA PACE
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AP 4 - 2017
SCALE A SENSO UNICO
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AP 3 - 2016
MEDITERRANEI
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AP 2 - 2015
LUOGHI non troppo COMUNI
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 AP 1 - 2014
DIMENTICARE
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 I NOSTRI 
AUTORI

Mounier
di A. Meccariello e G. D'Acunto
ed. Chirico

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Modern/Postmodern
ed. MANIFESTO LIBRI
 
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Solitudine/Moltitudine
ed. MANIFESTO LIBRI

[compra presso IBS]


 Vie Traverse
di A. Meccariello e A. Infranca
ed. ASTERIOS

[compra presso IBS]


L'eone della violenza
di M. Piermarini
ed. ARACNE

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La guerra secondo Francisco Goya
di A. Bonavoglia
ed. ASTERIOS 

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Simone Weil - Indicazioni biografiche e bibliografiche

 

Qualche indicazione biografica...

Simone Weil nasce il 3 febbraio del 1909, a Parigi, da una famiglia ebrea non praticante e profondamente integrata. Studentessa assai precoce, frequentò il Liceo Henri IV, dove ebbe come insegnante di filosofia Alain (Émile A. Chartier), che ella considerò il suo unico e vero “maestro”. Ammessa all'École Normale Superièure, (ENS) si laureò in filosofia sotto la guida di Léon Brunschvicg, con una tesi dal titolo “Scienza e percezione in Cartesio”.

Simone conseguì l'agrégation in filosofia nel l93l, ottenendo un posto come insegnante al Liceo femminile di Le Puy dove insegna fino a1giugno 1932; durante l'anno scolastico 1932 insegnò a1 Liceo femminile di Auxerre e l'anno seguente al Liceo di Roanne. A Le Puy, Simone Weil si era fatta conoscere per le sue posizioni in favore del sindacalismo rivoluzionario, di cui diventerà una delle voci più stimolanti. In questi anni, spinta dalla necessità di comprendere il fenomeno del nazionalsocialismo, si recò in Germania. Rientrata in Francia, chiarì con una serie di interventi su riviste la propria preoccupazione per la politica nazista, in rotta con le posizioni di molti contemporanei.

Nel 1934 chiede un'aspettativa per motivi di studio ed entra in fabbrica per studiare la situazione operaia e tentare di conoscere le reali condizioni del lavoro e della vita di quegli operai, di cui lei e i suoi compagni discutevano da sempre. Si impiegò inizialmente alla Alsthom, e, in seguito, negli stabilimenti J.J. Carnaud e Forges e alla Renault. Dopo l'esperienza in fabbrica, insegnò per pochi mesi ancora e in modo discontinuo: dal 1936 chiese un congedo per malattia che si protrasse fino alla morte. È importante ricordare che durante i suoi anni di insegnamento Simone Weil cerca di conoscere la realtà locale in cui si trova a vivere, stabilendo contatti con operai, contadini, gruppi sindacali ed intellettuali legati al movimento sindacale. In questi anni nascono gli articoli di critica politica che appaiono su svariate riviste, come ad esempio, «La Révolution prolétarienne».

Come molti altri intellettuali e militanti di sinistra, nel 1936, allo scoppio guerra civile spagnola partì come volontaria repubblicana, aggregandosi alla compagnia di Buenaventura Durruti, contro le truppe del generale Franco; un grave incidente a un piede la costrinse ben presto a rientrare in Francia. La brevissima esperienza fu fondamentale per elaborare la sua posizione nei confronti del pacifismo e della guerra.

Nel 1938, durante una visita a Solesmes, ebbe una “esperienza mistica” della quale non parlò mai compiutamente, ma che sicuramente la condizionò spingendola a radicalizzare la sua ricerca in tal senso.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'occupazione di Parigi da parte dei tedeschi la costrinse a fuggire nella zona libera, rifugiandosi inizialmente a Marsiglia, dove si impegnò in attività della resistenza. Approfondì l'interesse verso la religione cattolica che era stato risvegliato dall'esperienza di Solesmes, e che venne enormemente stimolato dall'incontro con il Padre Perrin e, per certi versi, con Gustave Thibon. Questo dialogo sui generis con il cattolicesimo, da credente “sulla soglia”, impossibilitata al passo successivo dalla propria coerenza filosofica e mistica, caratterizzerà i suoi pensieri sino alla fine.

Con il procedere delle vicende di guerra, fu costretta a fuggire in America, a New York, con la famiglia, riuscendo però a ritornare ben presto in Inghilterra, dove si impegnò nella struttura di “France Libre”, organizzazione resistenziale in esilio sotto la guida del generale Charles De Gaulle.

Dopo qualche mese, però, la sua salute cedette, indebolita da privazioni e malattie. Morì nell'agosto del 1943, è sepolta nel cimitero di Ashford, vicino a Londra.

 

Qualche indicazione bibliografica...*

Fonte indispensabile di documentazione e aggiornamento sono i «Cahiers Simone Weil», rivista trimestrale pubblicata dall’«Association pour l’étude de la pensée de Simone Weil».

L'edizione completa delle opere di Simone Weil è tuttora in corso di pubblicazione presso l'editore Gallimard, a cura di un gruppo di studiosi sotto la responsabilità di Robert Chenavier, presidente dell'«Associazione per lo studio del pensiero di Simone Weil» e direttore dei «Cahiers Simone Weil».

I volumi apparsi finora sono:

Œuvres complètes

Tome IPremiers écrits philosophiques, a cura di Gilbert Kahn e Rolf Kühn, Gallimard, Paris 1988.

Tome II vol. 1: Écrits historiques et politiques: 1. L’Engagement syndical (1927 - juillet 1934), Édition de Géraldi Leroy. Édition publiée sous la direction d’André A. Devaux et Florence de Lussy, avant-propos et notes de Géraldi Leroy, Gallimard, Paris 1988.

vol. 2: Écrits historiques et politiques: 2. L’Expérience ouvrière et l’adieu à la révolution (Juillet 1934 - juin 1937), a cura di Géraldi Leroy e Anne Roche, Gallimard, Paris 1989, 1991.

vol. 3: Écrits historiques et politiques: 3. Vers la guerre (1937-1940), a cura di Simone Fraisse. Édition publiée sous la direction d’André A. Devaux et Florence de Lussy, Gallimard, Paris 1989, 1990.

Tome IV vol. 1: Écrits de Marseille (1940-1942): Philosophie, science, religion, questions politiques et sociales, a cura di Monique Broc-Lapeyre, Marie-Annette Fourneyron, Pierre Kaplan, Florence de Lussy et Jean Riaud, Gallimard, Paris 2008.

Tome V vol. 2: Écrits de New York et de Londres: L'Énracinement. Prélude à une déclaration des devoirs envers l'être humain, a cura di Robert Chenavier e Patrice Rolland, con la collaborazione di Marie-Noëlle Chenavier-Jullien, Gallimard, Paris 2013.

Tome VI vol. 1: Cahiers (1933 - Septembre 1941), a cura di Alyette Degrâces, Pierre Kaplan, Florence de Lussy et Michel Narcy, Gallimard, Paris 1944, 1994.

vol. 2: Cahiers (Septembre 1941 – février 1942), a cura di Alyette Degrâces, Marie-Annette Fourneyron, Florence de Lussy et Michel Narcy, Gallimard, Paris 1997.

vol. 3: Cahiers (Février 1942 - juin 1942): La Porte du transcendant, a cura di Alyette Degrâces, Marie-Annette Fourneyron, Florence de Lussy et Michel Narcy, Gallimard, Paris 2002.

vol. 4: Cahiers (Juillet 1942 - juillet 1943): La connaissance surnaturelle. Cahiers de New York et de Londres, a cura di Marie-Annette Fourneyron, Florence de Lussy et Jean Riaud, Gallimard, Paris 2002.

Tome VII vol. 1: Correspondance familiale, a cura di Robert Chenavier e Anré A. Devaux, con la collaborazione di Marie-Noëlle Chenavier-Jullien, Annette Devaux e Olivier Rey,Gallimard, Paris 2012.

 

Principali volumi tradotti in italiano

Corrispondenza. Simone Weil/Joë Bousquet, seguito da Progetto di una formazione di infermiere di prima linea, SE, Milano 1994.

Elettre. Letture di un mito greco, Medusa Edizioni, Milano 2004.

I catari e la civiltà mediterranea, Marietti 1820, Genova 1996.

Il Padre nostro, Castelvecchi, Roma 2015.

L’agonia di una civiltà nelle immagini di un poema epico e L’ispirazione occitanica, trad. di G. GAETA, in “In forma di parole”, II, 1983, pp. 55-112.

L’amicizia pura. Un itinerario spirituale, Castelvecchi, Roma 2013.

L’amore di Dio, Borla, Torino 2010.

L’ombra e la grazia, Bompiani, Milano 2002.

La colonizzazione e il destino dell'Europa, Marietti, Genova 2009.

La condizione operaia, SE, Milano 1994.

La Grecia e le intuizioni precristiane, Borla, Torino 1967; Rusconi,Milano 1974.

La prima radice. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, Mondadori, Milano 1996.

La prima radice. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso la creatura umana, SE, Milano 2007.

La rivelazione greca, Adelphi, Milano 2014.

Le stelle nell’anima. Lettere a Antonio Atarés 1941- 1942, Edizioni Lavoro, Roma 1994.

L'Iliade o il poema della forza, Asterios, Trieste 2012.

Lettera a un religioso, Adelphi, Milano 1997.

Lettere della guerra, La Locusta, Vicenza 1988.

Lezioni di filosofia, 1933-1934, Adelphi, Milano 1999.

Manifesto per la soppressione dei partiti politici, Castelvecchi, Roma 2008.

Oeuvres, Gallimard, Paris 2000.

Oppressione e libertà, Edizioni di Comunità, Milano 1956; Orthotes, Salerno 2015.

Padre Nostro, Castelvecchi, Roma 2015.

Pensieri disordinati sull’amore di Dio, La Locusta,Vicenza 1984, 1991.

Piccola cara…: lettere alle allieve, Marietti, Genova 1998.

Poesie, Le Lettere, Firenze 1993.

Quaderni, I, Adelphi, Milano 1982.

Quaderni, II, Adelphi, Milano 1985.

Quaderni, III,Adelphi,Milano 1988.

Quaderni, IV, Adelphi, Milano 1993.

Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale, Adelphi, Milano 1983.

Sul colonialismo. Verso un incontro tra Occidente e Oriente, Edizioni Medusa, Milano 2003.

Sulla Germania totalitaria, Adelphi, Milano 1990.

Sulla guerra. Scritti 1935-1943, Net, Milano 2005.

Sulla scienza, Borla, Torino 2008.

Una costituente per l'Europa. Scritti londinesi, Castelvecchi, Roma 2013.

Venezia salva, Morcelliana, Brescia 1963; Adelphi, Milano 1987.

Viaggio in Italia,Castelvecchi, Roma 2015.

  

*Ci limitiamo a poche indicazioni, vista la consistente bibliografia che riguarda l'autrice.