Remo Bodei, 1938-2019
- Pubblicato 09 Novembre 2019
- di redazione
Ricordiamo commossi il professor Remo Bodei, studioso di fama internazionale, fin dal principio nel Comitato scientifico della nostra rivista, generoso suscitatore di idee e di orientamenti, oltre che modello di ricerca filosofica e vita intellettuale.
Imprescindibili restano i suoi studi nell’ambito della riflessione moderna, dell’idealismo tedesco, della discussione contemporanea, sempre caratterizzati da acutezza interpretativa, sapienza enciclopedica, ampiezza e originalità di vedute.
Tra i suoi numerosissimi contributi scientifici, ricorderemo soltanto il suo ultimo libro, Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale, Bologna, il Mulino, 2019, capace di leggere l’intera storia del pensiero occidentale alla luce delle sfide più urgenti del presente.
Desideriamo ricordarlo anche per aver sempre incoraggiato prospettive insondate, per la sua passione civile al servizio del “bisogno di filosofia” e per la sua sobria umanità.
Imprescindibili restano i suoi studi nell’ambito della riflessione moderna, dell’idealismo tedesco, della discussione contemporanea, sempre caratterizzati da acutezza interpretativa, sapienza enciclopedica, ampiezza e originalità di vedute.
Tra i suoi numerosissimi contributi scientifici, ricorderemo soltanto il suo ultimo libro, Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale, Bologna, il Mulino, 2019, capace di leggere l’intera storia del pensiero occidentale alla luce delle sfide più urgenti del presente.
Desideriamo ricordarlo anche per aver sempre incoraggiato prospettive insondate, per la sua passione civile al servizio del “bisogno di filosofia” e per la sua sobria umanità.